CAMPO SCUOLA


Campo Scuola 2023

ARTICOLO SCRITTO DA RAGAZZI DAI 12 AI 16 ANNI DURANTE IL PRIMO INCONTRO DEI “CREATIVITY DAYS” DEL 17 SETTEMBRE 2023

Avvicinare ai giovani al mondo della protezione civile

La Protezione Civile Bellizzi 19 anni fa ha creato l’iniziativa dei campi scuola per istruire i ragazzi sul ruolo della protezione civile.

Quest’anno la 18esima edizione si è svolta dal 13 al 30 luglio, presso il Centro di Addestramento situato a San Vito (Montecorvino Pugliano), dove i ragazzi divisi in 3 fasce di età hanno svolto diverse attività. I giovani volontari hanno imparato come comportarsi di fronte ad un incendio, le nozioni fondamentali del primo soccorso e l’utilizzo del defibrillatore, come agire in caso di eventi calamitosi e tante altre attività. C’è da specificare però che ogni lezione veniva adattata alla fascia di età dei ragazzi presenti.

Le lezioni erano strutturate in maniera teorica e pratica. La parte teorica, in cui degli esperti illustravano ai ragazzi l’argomento, come ad esempio la lezione di vulcanologia tenuta da Antonio Martinelli e la lezione di sopravvivenza tenuta dal primo maresciallo dell’esercito italiano Giuseppe Reale, il quale ha inoltre illustrato nella parte pratica il rastrellamento e la tecnica di arrampicata su corda. I ragazzi hanno abbinato alle lezioni dei momenti di divertimento svolgendo dei giochi a squadre come il tiro con l’arco, i giochi con acqua, la caccia al tesoro e il gioco del fazzoletto con domande inerenti alle lezioni svolte.

Durante questo campo i ragazzi hanno imparato molteplici cose, in particolar modo hanno compreso il rispetto per gli altri e per l’ambiente, i valori del volontariato, come vivere bene in una comunità e hanno sviluppato un senso di responsabilità ad esempio lavando e riordinando le proprie tende o lavando i propri vestiti.

Nicholas M. 14 anni, Manuel C. 14 anni, Devid E. 12 anni, Italia Maria B. 14 anni, Daniele R. 13 anni

IL RISCHIO TERREMOTO


casa terremoto

Il terremoto è un rischio concreto che va conosciuto e affrontato con azioni di prevenzione: bisogna costruire seguendo le norme antisismiche e prepararsi a eventuali scosse telluriche seguendo le indicazioni della Protezione Civile. Conoscere e seguire alcune semplici regole di comportamento può aumentare la nostra sicurezza nei confronti del terremoto. Il primo passo è guardarsi intorno e identificare nella nostra abitazione tutto ciò che in caso di terremoto può trasformarsi in un pericolo. I danni più consistenti provocati dai terremoti, infatti, non sono dovuti al crollo degli edifici, bensì alla rottura o alla caduta di oggetti presenti in casa (televisori, quadri, specchi, controsoffitti) che feriscono in modo più o meno grave le persone presenti.

Alcuni accorgimenti poco costosi e semplici possono rendere più sicura la nostra casa e limitare i danni dovuti a un eventuale terremoto:
• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi: devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza;
• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce, in quanto tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto;
• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti: gli oggetti che restano sui ripiani alti possono essere fissati con nastro biadesivo;
• fissa alle pareti scaffali, librerie e mobili alti;
• Allontana mobili pesanti, come le librerie, da letti o divani o posti dove normalmente ci si siede;
• Utilizzare per appendere i quadri i ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete;
• In cucina, utilizzare un fermo per l’apertura degli sportelli del mobile dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa
• Fissare gli apparecchi elettronici, stereo, computer, ai ripiani con del nastro di nylon a strappo.
• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti;
• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza, perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza.

Di seguito sono riportate alcune norme comportamentali da seguire in caso di terremoto.

Durante il terremoto
Se sei in un luogo chiuso:
• Cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli;
• Riparati sotto un tavolo: è pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso o ferirti;
• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore: talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire.
Se sei all’aperto:
• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge, perché potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami;
• Allontanati da costruzioni, in quanto potrebbero crollare;
• Sta lontano da impianti industriali e linee elettriche perché è possibile che si verifichino incidenti;
• Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine: si possono verificare onde di tsunami;
• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli;
• Evita di usare il telefono e l’automobile: è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.

Dopo il terremoto
• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te, così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso;
• Non cercare di muovere persone ferite gravemente perché potresti aggravare le loro condizioni;
• Esci con prudenza indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci;
• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti che potrebbero caderti addosso.

Articolo di Di Ruocco Serena – Volontaria

PROTEZIONE CIVILE E SICUREZZA NELLE SCUOLE


Scuola Protezione Civile Bellizzi

Sentirsi al sicuro è un bisogno collettivo di benessere, che deve essere garantito con l’attuazione di misure di prevenzione e protezione dell’ambiente lavorativo.
La necessità di sviluppare una adeguata sensibilità ai temi della salvaguardia del territorio e dell’ambiente
richiede iniziative di natura sociale e didattica, finalizzate a diffondere la cultura della prevenzione e ad
orientare i comportamenti per la tutela della persona in caso di emergenza.

La scuola è soggetta a quelle tipologie di rischio specifiche dei luoghi ad alta densità di affollamento, inoltre l’età degli alunni, nella maggior parte minorenni o addirittura infanti, rappresenta un ulteriore parametro che influenza la valutazione dei rischi.
Il Sistema di Protezione Civile pone da sempre grande attenzione al mondo della scuola, che rappresenta l’interlocutore privilegiato per formare su prevenzione, informazione e promozione destinate ai futuri cittadini, in quanto ambito nel quale la curiosità dei discenti riesce a rendere efficaci queste attività.

La nostra associazione si troverà impegnata nella settimana che segue (dal 21 al 25 Novembre) con una serie di incontri nelle varie sedi dell’Istituto Comprensivo Statale di Montecorvino Pugliano (SA). Un lungo confronto di classe in classe dove i nostri volontari affronteranno, insieme agli alunni, diversi argomenti riguardanti il mondo della Protezione Civile, ma anche la Sicurezza in generale.

Gli incontri prevedono un momento iniziale di attività in aula con i volontari che illustrano i maggiori rischi che riguardano il territorio in cui è collocato il plesso scolastico, ponendo l’attenzione sugli aspetti relativi ai comportamenti corretti da assumere in caso di emergenza.
I principali argomenti che verranno sviluppati durante gli incontri sono:
i principali rischi ed i livelli di vulnerabilità del territorio;
il sistema di allertamento per rischio idrogeologico e sismico;
la conoscenza delle norme e dei comportamenti da adottare in caso di emergenza;
la conoscenza delle misure di salvaguardia per prevenire o limitare i possibili rischi, anche stimolando una crescente attenzione ai temi della tutela ambientale;
i possibili pericoli e rischi che si possono affrontare in casa;
l’utilizzo dei fuochi artificiali a norma ed in sicurezza.

Articolo di Di Ruocco Serena – Volontaria

INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO: SICUREZZA IN CLASSE


Protezione Civile Bellizzi - fuochi d'artificio

Siamo ormai agli inizi di Settembre e come ogni anno la scuola sta per ricominciare. I bambini ed i ragazzi passeranno le mattinate fra i banchi di scuola e lontani dai genitori. Come è giusto che sia spetta anche ai genitori (oltre che agli insegnanti) spiegare ai figli le norme di sicurezza da tenere in classe in caso di calamità naturali o incidenti. Andiamo a vedere le norme generali, ricordandoci però che ogni scuola ha spesso un’organizzazione interna che può differire leggermente dalle norme che vi stiamo spiegando noi, quindi è bene informarsi anche presso la propria scuola.

In caso di terremoto
Appena si avverte la scossa di terremoto, proteggersi immediatamente sotto ai banchi se si è in classe, oppure in prossimità di strutture portanti come colonne o travi se si è fuori dalla classe. Se si è in vicinanza della porta della classe, e si ha la possibilità, aprire la porta, che potrebbe altrimenti incastrarsi.
Al termine della scossa, insieme al proprio insegnante, dirigersi in fila indiana verso l’uscita di emergenza più vicina o verso la scala di sicurezza più vicina. La fila inizierà con l’aprifila (di solito il più vicino alla porta) e si concluderà con il chiudifila (di solito il più lontano dalla porta) che, abbandonando per ultimo la classe, può controllare se vi sono compagni feriti che hanno bisogno di un aiuto e dopo di che chiudere la porta se la classe è vuota.
Raggiunta l’area sicura (punti di raccolta) esterna alla scuola, l’insegnante provvederà ad effettuare l’appello e qui attendere i soccorsi esterni.

In caso di incendio
Se l’incendio si è sviluppato all’interno della classe, abbandonare la classe chiudendo la porta per evitare che l’incendio si propaghi.
Se invece l’incendio si è sviluppato all’esterno, ma è impossibile uscire per il troppo fumo, chiudere bene la porta cercando di sigillare il più possibile le fessure evitando di far entrare il fumo. E’ consigliabile anche non aprire la finestra, in quando il fumo entrerebbe dalla porta più velocemente. Attendere quindi l’arrivo dei soccorsi.

In linea generale possiamo dire che per qualsiasi allarme è bene sempre mantenere la calma ed attuare le norme dell’aprifila e chiudifila per uscire dalla classe e raggiungere i punti di raccolta. Durante l’evacuazione bisogna lasciar perdere oggetti personali, non bisogna correre o gridare.
Se però il pericolo non è ancora cessato, è bene attuare le norme spiegate precedentemente, trovando un posto sicuro e se il pericolo non cessa, attendere i soccorsi.

Articolo di Conte Mario Antonio – Volontario

L’ABBANDONO DEGLI ANIMALI IN ESTATE


Abbandono-animali

Ogni anno il numero degli animali abbandonati aumenta, un trend negativo che ha il suo picco nel periodo estivo.

Cani e gatti si ritrovano in una nuova casa in occasioni di festività, come quelle natalizie, o di un compleanno, regalati semplicemente come se fossero giocattoli e con altrettanta facilità abbandonati sul ciglio di una strada perché diventano “un peso” quando si deve andare in vacanza.

La realtà purtroppo è questa: si deve andare in ferie e il cucciolo preso qualche mese prima diventa un ingombro. E’ importante riflettere quando si vuol prendere un animale in casa, valutare bene il tempo che gli si può dedicare e le responsabilità che ciò comporta. Se ci si rende conto, ancor prima di prendere il cucciolo, che non si è in grado di accudirlo, allora il nostro consiglio è quello di non prendere nessun animale domestico. Non solo perché l’abbandono è punito dalla legge, ma anche perché si fa soffrire un animale, considerando che la maggior parte degli animali abbandonati muoiono di fame o investi da un’auto.
Ma se si è convinti della propria scelta, allora vi sono diverse soluzioni per quando si va in vacanza.

Infatti negli ultimi anni, vi è stato un notevole aumento di alberghi e lidi pronti ad ospitare sia noi che il nostro amico a 4 zampe. Non solo lidi, ma anche le spiagge pet-friendly ed attrezzate sono in aumento. Per quanto riguarda la ricerca di alberghi, oltre ai classici siti di ricerca di hotel che hanno aggiunto un filtro apposito per i nostri animali, vi sono anche siti di ricerca specifici come https://www.mypethotel.it/
Per quanto riguarda lidi e spiagge attrezzate, con una semplice ricerca online troviamo subito quello che fa per noi presso ogni meta turistica.

L’abbandono quindi non deve mai essere la soluzione: possiamo lasciare il nostro amico in strutture attrezzate o da amici o parenti, oppure portarlo con noi in vacanza. Le soluzioni non mancano, dagli alberghi alle spiagge attrezzate.

Non abbandonate i vostri animali per le vacanze, portateli sempre con voi!

 

Articolo di Mario Antonio Conte – Volontario